Convegno 2025

20° convegno nazionale 

su qualità della vita per le 

persone con disabilità

ORIZZONTI POSSIBILI

4 - 5 SETTEMBRE 2025

EVENTO IN PRESENZA 

Per questo motivo l’evento offre moltissimi contributi teorici e sperimentali, tutti fortemente connotati dal taglio clinico, per promuovere la condivisione, il confronto e per massimizzare gli sforzi che i professionisti e i famigliari compiono ogni giorno.


Il convegno “Orizzonti possibili” è costruito con oltre 70 contributi di clinici e ricercatori riconosciuti come esperti a livello nazionale internazionale. I lavori delle due giornate congressuali si aprono con 3 seminari pre-convegno nella mattinata di giovedì 4 settembre.


Dal pomeriggio di 4 giovedì alla sera di venerdì 5, sono previste 3 sessioni plenarie con relazioni magistrali. Le lezioni magistrali saranno poi seguite da 9 simposi paralleli di approfondimento.


Il comitato scientifico

Serafino Corti, Mauro Leoni, Roberto Cavagnola, Maria Laura Galli, Francesco Fioriti, Giuseppe Chiodelli, Davide Carnevali, Giovanni Miselli, Laura Alzani, Giovanni Michelini, Rosalina Capellini, Chiara Scaravonati, Elisa Fazzi

Il convegno sulla Qualità della Vita per le persone con disabilità promosso da Fondazione Sospiro Onlus giunge alla sua ventesima edizione: un impegno costante sul terreno culturale e scientifico a favore della disabilità. Questo evento è dedicato a un compito che attanaglia tutti noi, soprattutto nei momenti di difficoltà: andare verso e costruire orizzonti possibili per le persone che amiamo e per cui lavoriamo.


Il richiamo è valoriale e pragmatico al contempo: quando, nelle nostre fatiche quotidiane, inciampiamo in confini tracciati oltre la nostra volontà e che limitano il nostro operato, è cruciale vedere orizzonti nuovi e nuovi pianeti, affinché le azioni che scegliamo possano costruire percorsi reali e opportunità di vita migliori per le persone che tuteliamo.


In questa sfida riteniamo che la passione debba necessariamente intrecciarsi con la competenza e la qualità. In altri termini, tendere verso ciò che conta utilizzando i modelli e le procedure più efficaci a disposizione nella comunità scientifica. In questa prospettiva, troviamo oggi un sostegno normativo eccezionale: il decreto-legge del maggio 2024 sul Progetto di vita, che finalmente mette al centro la persona con i propri bisogni, desideri e aspettative, spianando la strada per una svolta epocale nella presa in carico della persona con disabilità.